IL PROGRAMMA DI DIEGO PELI E LE ESIGENZE DEL NOSTRO TERRITORIO
Quello che mi è subito piaciuto del candidato alla presidenza della Provincia Diego Peli è stata la semplicità, unita alla concretezza.
Riduzione dei costi della politica innanzitutto. Presidente e assessori uscenti di Lega e Pdl hanno in questi anni sperperato milioni di euro dei nostri soldi per auto blu, viaggi di rappresentanza con codazzo al seguito, spese di comunicazione e promozione personale sulla stampa ...
E riduzione del debito della Provincia portato a oltre 500 milioni di Euro, cioè 404 € per abitante.
Entrambe questioni già evidenziate durante le primarie (vedi volantini)
Una politica che cresce dal basso, non imposta dall’alto.
Diego Peli è stato scelto con le primarie, da migliaia di cittadini.
Il suo principale concorrente (on. Molgora Lega+PdL) è stato scelto nella villa di Arcore ...
Peli è un sindaco da anni impegnato nell’amministrazione dei problemi quotidiani;
Molgora un onorevole che a Roma propone l’abolizione delle Comunità Montane, enti voluti dal camuno sen. Mazzoli, che hanno contribuito allo sviluppo delle aree montane (gestione territorio, ciclo rifiuti, servizi sociali, aree artigianali e industriali, progetti turistico-culturali, ecc.).
Il suo collega leghista Calderoli propone poi di trasferire i consorzi BIM, i parchi e la gestione dell’acqua a Provincia e Regione ... La Vallecamonica spogliata delle sue principali risorse!!
I candidati di Peli nei vari collegi (io sono uno di quelli) sono espressione delle richieste dei circoli locali e delle periferie. Altri partiti (vedi Lega) fanno decidere alle segreterie centrali chi promuovere e bocciare ...
Col vostro sostegno proponiamo, invece di slogan, proclami e impegni non mantenuti, una politica concreta, concordata con i Comuni e con le persone.
Alcuni esempi e impegni concreti per la media Valle:
1. A SCUOLA BISOGNA ARRIVARCI ...
2. GIOVANI E INCIDENTI: PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE ...
3. PROMOZIONE TURISTICO CULTURALE? VIVIBILE E SICURA E’ MEGLIO!
4. INTERSCAMBIO FERRO-GOMMA: UN’OPPORTUNITA’, NON UN PESO
5. VIABILITA’ SICURA? ROTATORIE OVUNQUE TRANNE CHE A BRENO ...